Blocchi Differenziali

Comprendere il ruolo di un blocco differenziale

I blocchi differenziali monitorano costantemente l'equilibrio delle correnti. Non appena si verifica un guasto di isolamento, interrompono l'alimentazione nel giro di millisecondi. 

Quando una persona tocca accidentalmente un conduttore sotto tensione, parte della corrente viene scaricata a terra. Questa dispersione crea uno squilibrio che il dispositivo rileva immediatamente. L'intervento avviene prima che la corrente diventi pericolosa per l'organismo umano.

La sensibilità del dispositivo determina la soglia di intervento. Una sensibilità di 30 mA protegge efficacemente le persone, corrispondendo alla soglia di pericolo fisiologico stabilita da studi medici. Sensibilità superiori (300 mA, 500 mA) servono principalmente per la protezione antincendio.

Il tempo di interruzione non supera mai i 300 millisecondi per una corrente di guasto standard. Questa rapidità di intervento limita notevolmente i rischi di elettrocuzione grave. I modelli selettivi seguono una curva di intervento ritardata per dare priorità all'azione delle protezioni a valle.

I blocchi differenziali si installano direttamente su binario DIN nei quadri elettrici e vengono collegati in serie con gli interruttori magnetotermici. Questa configurazione garantisce una protezione ottimale di ogni circuito elettrico.

Tipi di blocchi differenziali disponibili

Blocco differenziale tipo AC

Il tipo AC è perfettamente adatto ai circuiti di illuminazione e alle prese standard. Questi modelli sono comunemente utilizzati nella maggior parte degli impianti domestici.

I nostri blocchi differenziali tipo AC Legrand DX³ coprono portate da 25 A a 125 A. Una configurazione bipolare (2P) protegge i circuiti monofase 230 V, mentre un blocco differenziale tetrapolare (4P) protegge gli impianti trifase a 400 V.

La gamma Schneider Electric Vigi iC60 offre anche soluzioni di tipo AC ad alte prestazioni. Questi prodotti si adattano perfettamente agli interruttori automatici della serie iC60. Le loro dimensioni compatte ottimizzano lo spazio nei quadri elettrici.

Blocco differenziale tipo A

Il tipo A è indispensabile per i circuiti che alimentano apparecchiature elettroniche moderne come piani a induzione, lavatrici e computer.

La normativa impone ora l'installazione di blocchi di tipo A in alcune applicazioni. I circuiti specializzati da 20 A e oltre devono essere protetti da questo dispositivo. Questo requisito deriva dall'evoluzione tecnologica degli elettrodomestici.

One-Elec distribuisce i blocchi differenziali di tipo A delle serie Legrand DX³ e Schneider Electric Acti9. Questi modelli coprono tutte le configurazioni: 2P, 3P e 4P, con calibri che vanno da 25A a 125A a seconda delle esigenze.

I modelli Super Immunizzati (SI) resistono agli scatti intempestivi filtrando i disturbi transitori senza compromettere la sicurezza. Questa tecnologia migliora notevolmente la disponibilità degli impianti elettrici.

Blocco differenziale tipo B

Il tipo B rileva tutti i tipi di correnti di guasto, comprese le correnti continue pure. È indispensabile per gli impianti che utilizzano variatori di velocità. Anche gli impianti fotovoltaici e le stazioni di ricarica per veicoli elettrici richiedono questa protezione.

Questi dispositivi sono più costosi dei tipi AC e A e sono richiesti solo per applicazioni specifiche. Un'analisi del rischio determina se è necessario installare questo livello di protezione.

Criteri per la scelta di un blocco differenziale

Il calibro nominale deve corrispondere alla corrente massima del circuito protetto e non può mai superare il calibro dell'interruttore magnetotermico. Questa regola garantisce il coordinamento tra i diversi dispositivi di protezione.

La sensibilità viene scelta in base all'applicazione e alla normativa. I circuiti finali richiedono una sensibilità di 30 mA, mentre i differenziali generali possono utilizzare sensibilità di 300 mA o 500 mA.

Il numero di poli dipende dal tipo di impianto. I circuiti monofase utilizzano blocchi bipolari (2P), mentre gli impianti trifase richiedono versioni tetrapolari (4P). Esistono alcune configurazioni tripolari (3P) per casi particolari.

La tensione nominale deve corrispondere a quella dell'impianto. I modelli 230V sono destinati ai circuiti monofase, mentre le versioni 400V sono adatte agli impianti trifase. Verificate sempre questa caratteristica prima dell'acquisto.

Il numero di moduli influenza la scelta del quadro elettrico. I blocchi differenziali occupano generalmente da 2 a 4 moduli a seconda della loro configurazione. Tenete conto di questo aspetto durante la progettazione del quadro.

La funzione selettiva ritarda l'intervento per dare priorità alle protezioni a valle, migliorando la continuità del servizio limitando le interruzioni. Questa opzione è particolarmente utile negli impianti del settore terziario.

Marchi di riferimento da considerare

Legrand è leader sul mercato francese con la sua gamma DX³. Questi blocchi differenziali sono rinomati per la loro grande affidabilità, e la loro compatibilità con l'intera offerta modulare ne facilita l'installazione.

I prodotti Legrand del nostro catalogo includono tutti i tipi e calibri standard, con ogni prodotto conforme alle norme NF e CE.

Schneider Electric offre anche blocchi differenziali di qualità con le sue gamme Acti9 e NG125. I moduli Vigi si integrano perfettamente con gli interruttori iC60 e iDT40. Questo approccio modulare semplifica la manutenzione e gli aggiornamenti.

La tecnologia Super Immunizzata (SI) Schneider Electric (rif. A9Y64740 o rif. A9Y64625) riduce drasticamente gli scatti intempestivi.

Garantiamo la consegna in 24-48 ore in Francia metropolitana per tutti i nostri prodotti disponibili in magazzino. Vigi, Acti, DX³... non sapete quale apparecchiatura scegliere? I nostri team tecnici vi consiglieranno nella scelta del blocco differenziale adatto al giusto prezzo. Che siate professionisti o privati, non esitate a contattarci per beneficiare della nostra esperienza nella protezione differenziale!