Consegna veloce - Soddisfatto o rimborsato per 14 giorni
9,6/10 su 5668 recensioni
✯ Hai già girato la nostra ruota dei regali con vincita garantita al 100%? Prova subito!
I consigli brillanti di One-Elec, da non perdere!
arrow Indietro

Qual è il principio di funzionamento di un trasformatore a bassa tensione?

02 Dec 2020
Qual è il principio di funzionamento di un trasformatore a bassa tensione?

Struttura di un trasformatore a bassa tensione

Il trasformatore è costituito da 2 parti:

  • La parte chiamata primaria
  • La parte chiamata secondaria

La parte primaria

È questa parte che riceverà l'alimentazione dal trasformatore.

Il primario è costituito da una o più bobine con un numero di spire; in base a questo numero di spire, verrà generato un campo magnetico a partire da una tensione in ingresso.

La parte secondaria

È questa la parte a cui è possibile collegarsi.

Anche il secondario è costituito da una o più bobine con un numero di spire. A seconda del numero di spire, un campo magnetico captato dalle spire genererà una tensione proporzionale.

Il rapporto di trasformazione (rapporto tra la tensione primaria e secondaria) è direttamente correlato al rapporto tra il numero di spire a monte e a valle.

Entrambe le parti, primaria e secondaria, avranno un circuito magnetico che attraverserà l'avvolgimento primario e secondario. Ciò al fine di dirigere meglio il campo magnetico e massimizzare così il rendimento del trasformatore.

Come scegliere il proprio trasformatore

Per scegliere il proprio trasformatore a bassa tensione è necessario determinare i seguenti elementi:

  • Elementi relativi al primario: valore della tensione, tipo di rete (230 volt monofase...)
  • Elementi relativi al secondario: valore della tensione, consumo degli apparecchi (che determinerà la potenza di quest'ultimo), tipo di rete richiesta, caduta di tensione e fattore di potenza

Esistono diversi tipi di trasformatori:

  • Il trasformatore di separazione
  • Il trasformatore di sicurezza con tensione inferiore a 50 V
  • Di isolamento
  • Il trasformatore medico
  • L'autotrasformatore

Si considera generalmente che due avviamenti, di prodotto alimentato, non possono avvenire contemporaneamente (picco di corrente all'avviamento). Al massimo, il 70% degli apparecchi funziona contemporaneamente. Attenzione: occorre ovviamente tenere conto del luogo di installazione.

Cosa dire dell'autotrasformatore

L'autotrasformatore è un avvolgimento con uscite in diversi punti della bobina, che consente di ridurre la tensione. Rispetto a un trasformatore classico, è più compatto e ha un rendimento migliore, ma presenta lo svantaggio di non essere isolato dal circuito principale (corrente di cortocircuito più elevata).

In sintesi, per scegliere il trasformatore giusto, è necessario innanzitutto:

  • Determinare gli elementi di consumo
  • Determinare la loro tensione di alimentazione
  • Determinare, in base alla potenza, la modalità di installazione (su guida o su piastra)
  • Scegliere la gamma in base all'uso e alla sicurezza desiderati
Articoli correlati