Installati nel quadro elettrico di qualsiasi impianto terziario o industriale, gli interruttori di potenza elevata della serie ComPacT hanno la funzione principale di proteggere i circuiti e gli apparecchi a cui sono collegati, garantendo al contempo la protezione delle persone da qualsiasi rischio di elettrificazione. È quindi importante sceglierli con cura: calibro, sganciatore, telaio, numero di poli, potere di interruzione, ecc. ComPacT NS, NSm, NSX, One-Elec vi aiuta a fare chiarezza.
Interruttori ComPacT: panoramica dei diversi modelli
Schneider Electric offre attualmente 4 modelli di interruttori ComPacT da 16 a 3200 A. La gamma ComPacT NS di nuova generazione sta gradualmente sostituendo i dispositivi ComPacT NS della versione precedente
Modelli principali e caratteristiche generali degli interruttori con involucro stampato della serie ComPacT
Per applicazioni terziarie e piccoli impianti industriali: ComPacT NS ComPacT NS di nuova generazione (2023)
Oltre alle funzioni di protezione degli impianti e delle persone, ComPacT NS, quando è dotato di un interruttore elettronico MicroLogic, integra la comunicazione per il funzionamento a distanza.
Le unità di controllo MicroLogic S/A/E/P integrano tutte le funzioni di centrale di misura e le funzioni di supporto al funzionamento dell'interruttore.
- Corrente nominale da 630 a 3200 A
- 3 o 4 poli
- 2 dimensioni: da 630 a 1600 A e da 1600 a 3200 A
- Potere di interruzione
- fino a 1600 A: 50, 70, 150, 200 kA a 415 V
- fino a 3200 A: 70 e 85 kA a 415 V
- Sganciatori intercambiabili magnetici, magnetotermici ed elettronici
- Sganciatori avanzati con misurazione della potenza integrata: I, U, P, E, f, cos phi
- Installazione fissa o estraibile
Per applicazioni industriali e applicazioni critiche e sensibili: ComPacT NSX ComPacT NSX
Il Rolls Royce degli interruttori automatici in scatola stampata che integra la protezione differenziale senza aumentare le dimensioni dell'interruttore grazie all'unità MicroLogic Vigi 4.
Il punto di forza della gamma: i nuovi contatti ausiliari senza fili che consentono un'installazione più rapida ed economica grazie a una migliore connettività tra i dispositivi associati.
Il suo frontale trasparente garantisce un riconoscimento immediato degli ausiliari installati, come ad esempio i contatti O/F o un SD.
- Corrente nominale da 100 a 630 A
- 1, 2, 3 o 4 poli
- 2 dimensioni: da 100 a 250 A e da 400 a 630 A
- Potenze di interruzione:
- fino a 250 A: 25, 36, 50, 70, 100, 150, 200 kA a 415 VAC
- fino a 630 A: 36, 50, 70, 100, 150, 200 kA a 415 VAC
- interruttori speciali 75 e 100 kA a 690 V ca e 10 kA a 1000 VAC
- Sganciatori intercambiabili magnetici, magnetotermici ed elettronici
- Sganciatori avanzati con misurazione integrata: I, U, P, E, THD, f, CosPhi
- Installazione fissa o estraibile
ComPacT NSXm
Il più piccolo interruttore automatico della gamma ComPacT NSX, è dotato esclusivamente di sganciatori magnetotermici. Installato principalmente in quadri di bassa tensione per quadri divisionali.
- Corrente nominale da 16 a 160 A
- Potere di interruzione: 16, 25, 36, 50, 70 kA a 415 VAC
- 1 sola dimensione da 16 a 160 A
- 3 e 4 poli
- Sganciatore magnetotermico
- Funzione di protezione differenziale integrata nell'interruttore MicroLogic 4.1
- Installazione fissa o estraibile
ComPacT NSX corrente continua da 24 a 750 V
La gamma ComPacT NSX DC, dotata di interruttore elettronico MicroLogic 2, è specificamente indicata per la produzione fotovoltaica da 10 a 500 kW.
- Corrente nominale da 100 a 500 A (da 630 a 1500 A per gli interruttori sezionatori)
- Potere di interruzione: 20 e 50 kA
- Solo 2 poli
Installazione fissa o estraibile
Corrente nominale, tensione nominale di esercizio e potere di interruzione: 3 caratteristiche fondamentali per scegliere il disgiuntore giusto
La corrente nominale di un interruttore automatico, detta anche corrente assegnata In, corrisponde al valore massimo di corrente che un interruttore automatico può condurre indefinitamente (per una temperatura ambiente specificata dal costruttore) senza un surriscaldamento eccessivo (oltre i limiti specificati) delle parti conduttrici.
Ad esempio, un interruttore automatico con corrente nominale In = 125 A è progettato per condurre indefinitamente una corrente di 125 A a una temperatura ambiente di 40 °C con un dispositivo di protezione contro le sovracorrenti impostato a 125 A.
La tensione nominale di esercizio corrisponde alla tensione per la quale l'interruttore è stato progettato per funzionare in condizioni normali di prestazione, ad esempio 415 V.
Il potere di interruzione corrisponde al valore più elevato (in kA) di una corrente di guasto presunta che l'interruttore è in grado di interrompere senza subire danni, ovvero rimanendo in grado di funzionare senza compromissione delle sue prestazioni.
È quindi essenziale conoscere bene queste 3 caratteristiche per dimensionare correttamente l'interruttore in relazione al proprio impianto.
In ogni caso, non esitate a fare riferimento alle norme nazionali e internazionali CEI/EN 60947-1 e 2.
