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Come funziona un contattore?

11 May 2022
Come funziona un contattore?

In questo articolo imparerete come funziona un contattore, a cosa serve e qual è il suo ruolo negli impianti elettrici.

Definizione di contattore

Il contattore è un dispositivo compatto che costituisce in realtà un relè o componente elettromagnetico che, grazie ai suoi contatti di potenza, consente di controllare il funzionamento di motori, resistenze o altri carichi di alta potenza. È una sorta di "interruttore" all'interno di un circuito che stabilisce o interrompe il passaggio della corrente elettrica. Controlla quindi il funzionamento dei vari dispositivi a cui è collegato.

È importante sottolineare che questo componente non è indispensabile in ogni impianto elettrico, ma offre vantaggi significativi quando viene implementato correttamente.

Esistono diversi modelli con o senza contatti ausiliari integrati (normalmente aperti o normalmente chiusi). A questi contattori è possibile aggiungere blocchi ausiliari aggiuntivi che servono specificatamente per il telecomando o la segnalazione.

Struttura di un contattore

Un contattore è costituito dai seguenti elementi:

  • Una bobina
  • Una molla di richiamo
  • Diversi contatti di potenza o poli (unipolari, bipolari, tripolari, tetrapolari)
  • Un circuito magnetico (con un elettromagnete fisso e un'armatura mobile)
  • Un anello di sfasamento (che stabilizza le vibrazioni delle bobine alimentate con corrente alternata)
  • Contatti ausiliari (normalmente aperti o normalmente chiusi)

Funzionamento di un contattore

Un contattore funziona mediante la sua bobina elettromagnetica, che può essere alimentata con corrente alternata o continua a diverse tensioni (tipicamente 24V, 48V, 110V, 230V o 400V). Quando la bobina viene eccitata, si genera un campo magnetico. Questo campo magnetico attira l'armatura metallica mobile verso l'elettromagnete fisso, provocando il cambiamento di stato simultaneo di tutti i contatti associati.

Esistono termini specifici quando si parla di contatti. Potete incontrare le designazioni NO, NC, NF, F e O.

I contatti NO sono "normalmente aperti", ovvero quando il contattore non è eccitato, il contatto rimane aperto. Quando eccitate il contattore, questo contatto si chiude, per cui può essere designato anche come F (contatto di chiusura).

Al contrario, NF (o NC) si riferisce a contatti "normalmente chiusi", che sono chiusi quando il contattore è diseccitato e si aprono quando il contattore viene eccitato. Questi possono essere designati anche come O (contatto di apertura).

Questa terminologia si applica sia ai contatti principali (che controllano l'alimentazione del carico collegato) sia ai contatti ausiliari (che forniscono segnali di retroazione sullo stato operativo del contattore).

Non esitate a consultare i nostri altri articoli sui contattori per saperne di più sui 2 tipi principali di contattori attualmente disponibili sul mercato:

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